Sabato 6 maggio 2023, ore 10.30: Alexej von Jawlensky ad Ascona
Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI/LAC)
L’esposizione ripercorre gli anni trascorsi dall’artista russo Alexej von Jawlensky (1864-1941) in Ticino. Tra i fondatori della Neue Künstlervereinigung München e membro del Blaue Reiter, allo scoppio della Prima Guerra Mondiale nel 1914 Jawlensky lascia precipitosamente la Germania. Giunge ad Ascona dopo essersi stabilito prima a Saint-Prex, in cui ritrova artisti come Ferdinand Hodler e Cuno Amiet e poi a Zurigo, dove frequenta gli esponenti del movimento Dada. Ma il periodo trascorso nella cittadina ticinese tra il 1918 e il 1921 rimarrà fondamentale nel percorso artistico di Jawlensky. Sulle rive del Verbano si consolida il suo linguaggio pittorico personale, in cui le accese cromie e le linee marcate dell’espressionismo si coniugano con le forme semplificate e le trasparenze cromatiche dell’astrazione.
Al termine della visita si potranno visitare in autonomia le altre mostre in corso dedicate a Rita Ackermann e Werner Bischof.
Visita guidata condotta dalla curatrice Cristina Sonderegger.
Ingresso a carico dei Soci. Visita guidata offerta dal MASI.